27/04/2017

Governo: pubblicato il Decreto fiscale – le novità in materia di lavoro

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 20 alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017, il Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50 (c.d. Decreto fiscale), contenente provvedimenti urgenti in materia finanziaria, iniziative in favore degli Enti territoriali, interventi nelle aree colpite dai recenti terremoti e misure per lo sviluppo. In materia di lavoro e previdenza si registrano alcuni interventi che possono così sintetizzarsi:

art. 53 APE sociale. Ovvero l’indennità di accompagnamento alla pensione di vecchiaia. Viene riconosciuta per una durata non superiore al periodo compreso tra la data di accesso al beneficio e il raggiungimento del requisito anagrafico previsto per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia.

art. 54 DURC. Il documento di regolarità contributiva, in presenza della regolarità di tutti gli altri requisiti richiesti, si potrà ottenere dal momento in cui viene presentata la dichiarazione di adesione alla rottamazione delle cartelle attraverso il modulo “DA1”. Tuttavia, in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata o di una delle rate previste dal piano, il DURC precedentemente rilasciato, sarà annullato da parte degli Enti preposti alla verifica. Saranno disponibili tutti i documenti che sono stati oggetto di annullamento in apposita sezione del Durc on line.

Art. 55 Premio di produttività. Le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del Lavoro secondo le modalità individuate dal comma 188 dell’art. 1 della legge n. 208/2015, hanno diritto all’abbassamento del 20% della ordinaria aliquota contributiva a loro carico su una quota delle erogazioni non superiore a 800 euro. Sulla stessa quota non è dovuta alcuna contribuzione a carico dei singoli lavoratori interessati. L’aliquota contributiva di computo ai fini pensionistici viene parimenti ridotta. Tale disposizione trova applicazione per gli accordi sottoscritti a partire dal 25 aprile 2017. Quelli sottoscritti in data antecedente continuano ad essere disciplinati dalle vecchie regole.