Il Ministero del Lavoro, con l’Interpello n. 3 del 2025, chiarisce che il DURC non può essere considerato regolare se il datore di lavoro ha debiti composti solo da sanzioni civili. Tali sanzioni derivano automaticamente dal ritardo nei versamenti contributivi e fanno parte dell’obbligazione contributiva. Anche se i contributi principali sono stati versati, la presenza di sole sanzioni impedisce il rilascio del DURC. Il limite di 150 euro, previsto dal D.M. 30 gennaio 2015, rappresenta la soglia per considerare la posizione regolare solo in caso di “scostamento non grave”. Il parere conferma l’interpretazione già seguita da INPS e INL. Le sanzioni non sono considerate debiti “accessori” autonomi.