10/10/2025
Cosa cambia nel 2026 con la nuova Festa nazionale del 4 ottobre
Dal 1° gennaio 2026, il 4 ottobre torna ad essere una festività nazionale con effetti civili. Ciò significa che le aziende dovranno adeguare alla novità orari di lavoro, turni e chiusure, secondo la legge e i contratti collettivi con un aumento del costo del lavoro e una riduzione delle ore lavorate annuali. Per i lavoratori mensilizzati, la festività è già inclusa nella retribuzione ordinaria, quindi non genera costi aggiuntivi se non si lavora. I lavoratori pagati a ore, invece, avranno diritto a un compenso aggiuntivo pari a un sesto della retribuzione settimanale. Se un dipendente lavorerà il 4 ottobre, riceverà la normale retribuzione più una maggiorazione per lavoro festivo secondo il CCNL. Le aziende dovranno calcolare e corrispondere correttamente tali maggiorazioni in busta paga. Gli importi versati per la festività rientrano nell’imponibile fiscale e contributivo, con impatto su tasse e contributi. Le imprese dovranno quindi aggiornare la gestione paghe e le procedure HR per essere conformi alla nuova norma, una novità che avrà effetti concreti su organizzazione, costi e obblighi retributivi per i datori di lavoro.